Cagliari, 29 settembre 2023 – La giornata odierna segna un significativo passo avanti nella gestione e nel pretrattamento dei fanghi biologici: l’avviamento di un unità di SewaTOR all’impianto di depurazione di Cagliari. Questa innovazione, destinata a rivoluzionare le operazioni all’interno dell’impianto, mira principalmente al trattamento del fango biologico proveniente dall’ispessitore primario, per poi ricircolarlo all’interno del digestore.
Obiettivi Strategici del Cavitatore SewaTOR
L’introduzione del cavitatore SewaTOR non è una semplice operazione di upgrade. Si tratta di una scelta mirata a perseguire obiettivi ben precisi:
- Miglioramento della Disgregazione del Fango: una delle principali sfide nel trattamento del fango biologico è la sua viscosità. Grazie a SewaTOR, sarà possibile ridurre la viscosità del fango, facilitando così il pompaggio e la miscelazione nei digestori. Ciò comporterà una notevole riduzione dei consumi energetici, rendendo le operazioni dell’impianto più efficienti ed eco-sostenibili.
- Ottimizzazione dei Tempi di Ritenzione: riducendo i tempi di ritenzione del fango all’interno dei digestori, il cavitatore aiuta a facilitare la digestione e, di conseguenza, ad aumentare la resa in gas. Questa operazione si traduce in un processo più veloce e in un’efficienza migliorata.
- Riduzione del Volume di Fango in Uscita: uno degli aspetti più critici nella gestione degli impianti di depurazione è la gestione e lo smaltimento del fango residuo. Con una maggiore conversione del fango all’interno dei digestori, grazie a SewaTOR, si avrà una riduzione del volume in uscita, ottimizzando così i costi di smaltimento.
Verso il Futuro degli Impianti di Depurazione
L’installazione del cavitatore SewaTOR rappresenta una tappa fondamentale nell’evoluzione dell’impianto di depurazione di Cagliari.
Questa decisione sottolinea l’impegno costante nella ricerca di soluzioni innovative per migliorare la gestione dei rifiuti e ridurre l’impatto ambientale.